Adhd: Disturbo da deficit di attenzione e iperattività

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ADHD

Questa è una malattia a livello neurologico che interessa ed influisce nella crescita del bambino e dell’adolescente. Ha diverse caratteristiche, tra cui la ​disattenzione, iperattività (un’attività maggiore del normale e superflua), ​difficoltà di controllo degli impulsi. ​Se le caratteristiche di questa sindrome sono bene chiare, non si può dire altrettanto delle cause; infatti si hanno solo delle ipotesi che dicono che l’origine del virus possa essere dovuta da diversi tipi di fattori, ambientali, sociali, biologici e genetici.

ADHD deficit di attenzione e iperattività

ADHD: La diagnosi

Per essere certi che si sta parlando di ​disturbo da deficit di attenzione e iperattività bisogna rivolgersi ad un medico specializzato in neurologia. Il paziente deve avere tutta una serie di sintomi, ed essi devono essere riconosciuti per almeno 6 mesi consecutivi, altrimenti il medico non potrà diagnosticare questa patologia.

Quindi devo essere atteggiamenti consolidati nel tempo che si verificano con una certa costanza sia all’interno della vita familiare che all’esterno, come nell’​ambiente scolastico​ o lavorativo.

ADHD: Come ridurre i sintomi?

Principalmente la terapia per questo tipo di patologia è legata strettamente ad un psico-educazione​, quindi educare il paziente nel riuscire a gestire e contenere i propri impulsi. Nei casi più gravi ed avanzati si abbinano anche farmaci specifici, questi ovviamente aggirano a livello psichiatrico.

ADHD: Come riconoscerla?

Questa sindrome è senza dubbio una delle più comuni dell’età evolutiva, infatti colpisce un ampio numero di persone a livello mondiale, ben il ​5%. I bambini che ne sono affetti di solito manifestano quasi subito alcune problematiche, tra l’estrema frettolositá, ed il fatto che sembrino sempre indaffarati in azioni che quasi mai riescono a portare a termine.

Non ascoltano e sono molto ​irrequieti, ​quindi hanno difficoltà a stare seduti o semplicemente fermi aspettando il proprio turno. La reazione agli ​stimoli risulterà eccessivamente amplificata, come se non riuscissero a gestire le ​reazioni​.

Non riusciranno a concentrare la propria attenzione su una singola cosa, ma avranno costanteme l’impulso di fare più cose contemporaneamente.

Normalmente compare prima dei ​7 anni​, ed esistono tre differenti tipi di disturbi.

  • Inattentiva
  • Iperattiva-impulsiva
  • Forma combinata

La sindrome avrà ​ripercussioni​ sul quotidiano svolgimento delle vita, infatti comprometterá l’apprendimento, le relazioni sociali ed anche la modalità di pensiero e ragionamento.

Adhd negli adulti

Anche se principalmente è una patologia che colpisce i bambini e gli adolescenti, quindi tendenzialmente crescendo i disturbi si affievoliscono causando meno problemi nell’individuo.

L’​adhd ​può essere riscontrata anche negli adulti. Oltre ai disturbi di
personalità già contemplati in precedenza in età adulta il malato tende a fare ​abuso​ di Alcool e sostanze stupefacenti, tutto quasto amplificato dall’assenza alla tolleranza allo stress emotivo e psicologico.

In ogni caso il paziente va monitorato e tenuto sotto controllo costantemente, che esso abbia una terapia farmacologica o meno. Il monitoraggio è anche molto importante per il medico curante in modo da stabilire se l’adesione al protocollo per di trattamento è positiva o meno.

La patologia del disturbo da deficit di attenzione e iperattività va trattata con molta cura ed attenzione, in quanto rende i malati particolarmente sensibili e privi di difetti fese.

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