Una full immersion per parlare inglese, senza andare troppo lontani da casa
Fino a qualche anno fa, una volta usciti da una scuola o dall’università, la qualità dell’inglese di uno studente non era proprio il massimo. Quindi quando si voleva imparare l’inglese in maniera efficiente, ci si trasferiva per un breve periodo in inghilterra e si faceva quella che è chiamata una “full immersion”.
Essere circondati e costretti a parlare inglese è il metodo migliore per affinare le proprie capacità in fretta.
Adesso, però, è arrivato Speak Teens, un summer camp organizzato proprio in italia, dove si parla solo inglese. Comodo e pratico!
Indice dei Contenuti
Speak Teens: Lo scopo
Il campus nasce con uno scopo semplice e ben chiaro: Permettere ai partecipanti di affinare le proprie capacità non solo linguistiche, ma anche di interazione e socializzazione con gli altri.
Saper tradurre una frase, in fin dei conti, non è mai l’unica parte necessaria per riuscire a fare un discorso con un interlocutore in lingua straniera. Occorre fiducia e capacità di relazionarsi completamente in quella lingua
Per potenziare queste skills, la società Speak organizza in Italia due campus estivi chiamati Speak Teens Summer Camp, e fanno parte degli English Immersion Programs.
Una serie di scuole dove gli studenti si trasferiscono temporaneamente, e dove si parla e si è circondati dall’inglese, 24 ore su 24.
Il campus è rivolto a ragazzi di età tra i 10 e i 17 anni, studenti che staranno a stretto contatto, durante il corso del summer camp, con insegnanti madrelingua e coetanei anglofoni in trasferta.
Ovviamente non è consentito parlare italiano.
Durante il summer camp non ci sono le classiche lezioni da banco, anzi. Quelle sono quasi del tutto assenti.
Ci si dedica a workshop, sessioni di giochi linguistiche, sessioni di conversazione one-on-one, raccontare storie in pubblico, dialoghi e tante altre attività che migliorano le capacità di conversazione in inglese.
Il campus in Italia
La scelta di instaurare i due campus in Italia non è certamente un caso.
Clima, cibo e vicinanza a casa sono utili per instillare un senso di sicurezza nei ragazzi che potrebbero sentirsi intimoriti nell’affrontare le asperità di un territorio straniero.
La vicinanza a casa permette agli studenti di affrontare la loro esperienza in maniera rilassata, senza doversi preoccupare della loro lontananza da casa.
La qualità dell’insegnamento non è assolutamente da meno da un classico campus inglese: uno staff composto completamente da insegnanti madrelingua (esclusi alcuni interpreti per interagire coi genitori), sono presenti e si occupano delle attività nel campus. Insegnanti che provengono da tutto il mondo: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia. Il tutto per aiutare gli studenti a comprendere le diverse sonorità degli accenti inglesi.
Il campus propone due “pacchetti”:
L’English Adventure Camp, studiato per ragazzi di età tra i 10 e i 14 anni, ed è l’ideale per ragazzi che partono con un livello più basso di conoscenza della lingua inglese.
Poi c’è l’English Discovery Camp, ed è rivolto ai ragazzi più grandi, fascia d’età tra i 13 e 17 anni, dove si presuppone una conoscenza dell’inglese già più consolidata.
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