Trascorso l’inverno, è giunta l’ora di spostare all’esterno i nostri gerani, che finora sono stati chiusi sotto teli di plastica o serre da balcone.
L’estate è il momento ideale per far sì che si riprendano al meglio, grazie alle temperature che si alzano ed al sole più frequente, è possibile permettere loro di fiorire al meglio.
Vediamo come fare:
Indice dei Contenuti
Prima di spostare i gerani: Rinnovo del terreno
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Prima di tutto è necessario effettuare il rinvaso dei nostri gerani, eliminando il vecchio terriccio ormai indurito e totalmente privo dei propri elementi nutrienti per la pianta.
Meglio prenderne uno morbido e più adatto a nutrire la nostra pianta.
I vasi che andremo ad utilizzare vanno puliti accuratamente, sia dentro che fuori, e non dimenticate anche la parte inferiore. Assicuriamoci che non vi siano insetti vari che potrebbero nuocere alle nostre piante.
Disporre quindi, sul fondo del vaso pulito, uno o due centimetri di ghiaietta, così da facilitare il drenaggio dell’acqua in eccesso. Dopodichè si procede col terriccio nuovo.
Una fioriera di 30 centimetri è sufficiente per un geranio, ma risulta molto stretta per due.
Spostare i Gerani: La potatura
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Dopo mesi di scarsa attenzione, i nostri gerani adesso hanno bisogno più che mai di una fase di potatura. Dai fusti lunghi e spogli a quelli lesionati, o secchi.
Procediamo con una forbice dalle lame ben affilate e pulite, si eliminano alla base tutti i rami secchi, rovinati e malati, e si recidono quelli sani a poco più di un terzo della loro lunghezza.
I gerani a foglia d’edera e i gerani parigini vogliono uno stelo più lungo, quindi potiamo a massimo metà altezza.
Controllare lo stato di salute dei gerani
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Durante la fase di potatura, procediamo a valutare lo stato di salute del nostro geranio.
Prestiamo molta attenzione all’eventuale presenza della farfallina del geranio, la Cacyreus marshalli, che risulta oggi il tipo di peste peggiore per i nostri gerani.
Se durante la potatura notiamo la presenza di larve, procediamo all’eliminazione dell’intero fusto colpito, per evitare la diffusione negli altri.
Come ulteriore misura precauzionale, possiamo inserire delle pastiglie o altri prodotti insetticida specifici per il caso, al fine di prevenire l’ulteriore diffusione della farfallina.
Riproduzione dei gerani per talea
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Questa fase è anche l’ideale per provvedere a moltiplicare i nostri gerani tramite talea.
Selezioniamo i gerani più belli e durante la fase di potatura recidiamo le parti di fusto migliori. Utilizzeremo queste come materiale di propagazione, selezionando, appunto, i gerani migliori.
Assicuriamoci che i gerani siano robusti e sani.
Una volta preparata la talea, procediamo a piantarla ad una profondità di circa 3-4 centimetri, assicurandoci di premere bene il terriccio sui bordi della talea.
Il vaso va lasciato riposare in un posto caldo e luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole. Attenzionare anche l’umidità del terriccio, affinché sia sempre umida, ma non eccessivamente bagnata e stagnante.
Ci vorranno circa 3 settimane prima che la talea abbia una presa solida tramite le nuove radici. Per facilitare la cosa, possiamo munirci di prodotti a base di ormoni rizogeni, utili per stimolare il propagare delle radici.
Una volta attecchita, la nostra talea dovrà essere spostata in un nuovo vaso, di almeno 10 centimetri di diametro. La prossima primavera potremo godere di questa nuova piantina di geranio.
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