Le detrazioni risparmio energetico 2020 confermate dalla Legge di Bilancio spettano a tutti coloro che effettuano degli interventi di riqualificazione in casa o installano apparecchi volti al miglioramento dell’efficienza energetica delle case. Ecco quali sono le novità e come ottenere le detrazioni fiscali.
Indice dei Contenuti
- 1 Quali sono gli interventi per ottenere le detrazioni risparmio energetico
- 2 Come ottenere le detrazioni fiscali per il risparmio energetico
- 3 Quali documenti inviare per ottenere la detrazione al 65%
- 4 Come effettuare il bonifico per la detrazione fiscale
- 5 Novità, lo sconto in fattura è solo per i lavori condominiali
Quali sono gli interventi per ottenere le detrazioni risparmio energetico
Le detrazioni vengono riconosciute per interventi riguardanti :
- Diminuzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- Il miglioramento termico dell’edificio
- Installazione di pannelli solari
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
- Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale muniti di generatori di calore con alimentazione a biomasse
- Acquisto e posa in opera delle schermature solari
- Acquisto, installazione e posa in opera di dispositivi multimediali per controllare da remoto impianti di riscaldamento, per acqua calda e climatizzazione
Come ottenere le detrazioni fiscali per il risparmio energetico
La prima cosa da fare è quella di inviare la richiesta per la detrazione all’Enea, da fare entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Ecco cosa bisogna trasmettere:
- I dati contenuti nell’attestato di prestazione energetica, attraverso l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007)
- La scheda informativa attestante i lavori realizzati.
La richiesta compresa tutta la documentazione deve essere trasmessa in via telematica e mediante l’applicazione web che si trova sul portale online.
Quali documenti inviare per ottenere la detrazione al 65%
I documenti da inviare per richiedere l’Ecobonus sono i seguenti:
- Le ricevute e le fatture dei pagamenti attestanti le spese sostenute. Fanno fede in questo caso le ricevute del bonifico
- La certificazione rilasciata da un tecnico abilitato che attesta i requisiti richiesti dell’intervento.
Per pompe di calore, infissi e caldaie basta la certificazione del produttore, mentre dal 2009 può fare la dichiarazione anche il direttore dei lavori - Attestato di certificazione o di prestazione energetica APE, non necessaria per la sostituzione di finestre e per i pannelli solari
- La scheda informativa dei lavori realizzati (allegato E o F del decreto attuativo), contenente i dati di chi ha affrontato la spesa, dell’edificio, dei lavori e del risparmio ottenuto.
Le ricevute dei pagamenti e il certificato rilasciato dal tecnico abilitato devono essere conservati ed esibiti nel caso vengano effettuati dei controlli.
Come effettuare il bonifico per la detrazione fiscale
Il bonifico bancario o postale per ottenere le detrazioni risparmio energetico deve essere parlante, ovvero deve contenere espressamente le seguenti informazioni:
- La causale del versamento, indicando gli estremi della Legge 296/2006, art. 1, co. 344-349
- Il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- Partita Iva o codice fiscale del soggetto a favore del quale viene fatto il bonifico
L’importo viene detratto in dieci anni, con quote costanti, a cominciare dall’anno in cui la spesa è sostenuta e nei nove seguenti.
Novità, lo sconto in fattura è solo per i lavori condominiali
La novità di quest’ anno è lo sconto in fattura che dal 1° gennaio 2020 è previsto solo per gli interventi di ristrutturazione di primo livello relativi alle parti comuni degli edifici condominiali e con una spesa pari almeno a 200.000 euro.
Per ristrutturazioni importanti, secondo quanto previsto dal decreto Mise 26 giugno 2015, si intendono interventi che riguardano sia la metà dell’involucro edilizio che la ristrutturazione dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o invernale.
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