Edilizia Convenzionata: tutto quello che devi sapere su requisiti, normative, vincoli, vantaggi e svantaggi.

2247
edilizia convenzionata

Per chi vuole acquistare una casa, l’edilizia convenzionata può essere una grande opportunità.

L’utilizzo di servizi di edilizia convenzionata infatti permette di acquistare case costruite in comune accordo tra l’impresa edile e il comune, secondo termini gestiti da una convenzione tra di loro.

Solitamente, questi immobili vengono venduti ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo di mercato, risultando più convenienti per chi è in cerca di un appartamento in risparmio.

L’obiettivo di questi servizi è solitamente quello di facilitare l’aiuto a famiglie economicamente più vulnerabili per quanto riguarda l’acquisto almeno della loro prima casa.

Abbiamo voluto realizzare alcune linee guida per permettere di far comprendere meglio tutti i pro e contro dell’edilizia convenzionata, fornendo suggerimenti per guidarti a livello normativo e comprendere a fondo il funzionamento di questo tipo di vendita.

Che cos’è l’edilizia convenzionata

Come abbiamo precisato, l’edilizia convenzionata comprende quella tipologia di immobili in gestione del Comune.

L’obiettivo di questi appartamenti è quello di vendere le proprietà a un prezzo controllabile, con l’obiettivo di aiutare famiglie appartenenti a specifiche categorie.

Le imprese di costruzione coinvolte nella realizzazione di questi immobili hanno raggiunto un accordo con il comune affinché le case possano essere vendute ad un prezzo inferiore a quello solito di mercato. Per acquistare una casa nell’ambito dell’edilizia convenzionata è necessario tenere presenti alcuni requisiti base.

Parliamo innanzitutto a requisiti di reddito. Questi limiti di reddito sono determinati autonomamente da ogni Comune, tuttavia non dobbiamo pensare che queste restrizioni reddituali siano troppo basse. Si tratta ad esempio di limiti di reddito come 50.000 o 90.000 euro l’anno.

Altro requisito è l’assenza di altri immobili di proprietà. Si tratta quindi di una convenzione che permette solo l’acquisto della prima casa, e una seconda casa non rientra nei requisiti dell’edilizia convenzionata.

Inoltre, devi risiedere nel comune in cui si trova l’immobile, o comunque devi essere disposto a vivere nello stesso Comune entro pochi mesi dall’acquisto della proprietà.

Come funziona l’edilizia convenzionata

L’edilizia convenzionata non deve essere confusa con l’edilizia popolare che prevede altri requisiti d’accesso. Gli immobili dell’edilizia convenzionata infatti, a differenza di quella popolare, possono essere anche ville o villette a schiera.

Per l’acquisto di una casa in edilizia convenzionata bisogna comunque prestare attenzione ad alcuni aspetti. Prima di tutto, è consigliabile leggere attentamente l’accordo per comprendere appieno se puoi soddisfare i requisiti di reddito richiesti.

Bisogna anche capire se i diritti di costruzione saranno completamente posseduti o meno, quindi se la casa diventerà di piena proprietà. Uno dei modi per comprendere meglio questo aspetto è affidarsi a un notaio o a un agente immobiliare.

Alcuni proprietari poi effettuano delle speculazioni o delle operazioni illegali, e invece di vendere le case ai prezzi fissati dal Comune, fanno riferimento ai prezzi reali di mercato, indicando sulla carta il prezzo convenzionato ma richiedendo la differenza illegalmente.

Non bisogna accettare questo tipo di compromessi, soprattutto perché sono operazioni soggette a multe salate. Fai quindi sempre riferimento alla normativa di legge 167/62.

Resta informato leggendo altre notizie in campo EDILIZIA CLICCA QUI

Condividere