Box doccia: quale scegliere? Ecco alcuni consigli utili

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box doccia

La doccia è uno dei momenti più rilassanti e rigeneranti della giornata, ma per renderla ancora più confortevole è importante scegliere il box doccia giusto. Tra le molte opzioni disponibili, può essere difficile capire quale sia la soluzione ideale per le proprie esigenze. Per questo motivo, abbiamo raccolto alcuni consigli utili per aiutarti nella scelta del box doccia perfetto.

Dalle dimensioni al materiale, passando per il tipo di apertura e lo spessore del vetro, scoprirai tutto ciò che c’è da sapere per avere una doccia comoda, funzionale ed esteticamente piacevole.

Come scegliere il materiale del vetro del box doccia

La scelta del materiale del vetro del box doccia è fondamentale per garantire la sicurezza e la durata del prodotto. Tra le opzioni disponibili sul mercato, due dei materiali più utilizzati sono l’acrilico e il vetro temperato. Tuttavia, negli ultimi anni, l’acrilico ha perso terreno a causa della sua tendenza a ingiallire con il tempo e della sua scarsa sicurezza in quanto tende a rompersi in lastre che possono essere molto taglienti.

Al contrario, il vetro temperato rappresenta una scelta più sicura e durevole, grazie alla sua capacità di frantumarsi in mille pezzettini in caso di urti o cadute. Questa caratteristica lo rende particolarmente indicato per chi ha bambini in casa o vuole prevenire eventuali incidenti durante la doccia. In ogni caso, la scelta del materiale del box doccia dipende dalle esigenze personali di ciascuno, ma la sicurezza dovrebbe sempre essere la priorità principale.

Come scegliere lo spessore del vetro del box doccia

Lo spessore del vetro del box doccia è un fattore importante da considerare nella scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze. Per contenere i costi, molte aziende propongono vetri sottili da 4 mm, ma tali soluzioni sono adatte solo a box doccia con aperture scorrevoli, dove la parte laterale può essere più spessa per aumentare la resistenza. Se si desidera una maggiore robustezza, è consigliabile optare per spessori di almeno 6 mm, che offrono una maggiore sicurezza e resistenza alle sollecitazioni.

Gli spessori maggiori, come gli 8 mm, sono invece indicati per docce “walk in” ancorate solo da un lato, dove è richiesta una maggiore stabilità. Tuttavia, lo spessore più venduto è il 6 mm, che rappresenta un buon compromesso tra costo e resistenza. Per chi cerca il massimo della qualità e dell’estetica, invece, gli 8 mm rappresentano la scelta migliore, in quanto offrono soluzioni di design di alta gamma e la massima sicurezza.

Come scegliere la misura del box doccia

Scegliere la misura del box doccia può sembrare un’operazione semplice, ma in realtà è importante valutare attentamente lo spazio a disposizione. Se il bagno non è molto grande, è possibile optare per una doccia quadrata di 80×80 cm, se poi per lo spazio che si ha a disposizione è più indicato un box doccia rettangolare, si può puntare su un box doccia misura 70X90, che risulta essere una dimensione media, sufficientemente comoda per muoversi al suo interno.

Se invece si desidera, (e si ha a disposizione lo spazio necessario), una soluzione più grande, si potrebbe considerare l’opzione di un piatto doccia con dimensioni maggiori di 90×90 cm, oppure i modelli di 80×100 cm o 90×120 cm, che consentono di creare una zona doccia spaziosa e confortevole. In ogni caso, è importante valutare attentamente lo spazio a disposizione e scegliere la misura del box doccia in base alle proprie esigenze e necessità.

Come scegliere il tipo di apertura del box doccia

Scegliere il tipo di apertura del box doccia non è solo una questione estetica, ma anche di funzionalità e praticità. Le soluzioni più comuni e apprezzate sono la porta scorrevole e la porta a battente. La porta scorrevole ha il vantaggio di occupare meno spazio e di avere un design minimalista e moderno, ma può essere più difficile da pulire a causa della sovrapposizione dei vetri.

La porta a battente, invece, è più facile da pulire e offre maggiori possibilità di personalizzazione, ma richiede spazio sufficiente per l’apertura e può risultare meno comoda in ambienti angusti.

Ci sono poi soluzioni alternative come la porta a soffietto o la porta a saloon, ma il profilo a metà del lato con la porta può rovinare l’estetica del box doccia. Inoltre, esistono soluzioni particolari come la porta pivottante o la nicchia con perno centrale, ideali per chi ha esigenze specifiche e cerca soluzioni originali e innovative.

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