Come ristrutturare la cucina

1972
ristrutturazione cucina

A volte può accadere di ritrovarci all’improvviso insoddisfatti della linea della nostra cucina. In effetti il mutamento delle mode può all’improvviso far sembrare fuori moda la nostra, creando un problema non da poco, in considerazione dell’elevato costo collegato ad una sua sostituzione.

Non è però obbligatorio procedere ad una sostituzione della cucina, considerato che con una spesa anche modica si può tranquillamente procedere ad una sua ristrutturazione. Possono infatti bastare piccoli accorgimenti per dare alla nostra cucina un aspetto più adeguato e piacevole, risparmiandoci un impegno finanziario che in effetti può far tremare i polsi soprattutto in un momento di crisi come l’attuale.

ristrutturare la cucina

Come sfruttare gli spazi

Il primo passo da fare, una volta entrati nell’ottica di dare vita alla ristrutturazione della cucina è una attenta valutazione di ciò che andrebbe mutato e di quanto invece potrebbe essere lasciato intatto. In pratica occorre valutare pregi e difetti, per poi capire se i mutamenti decisi possono essere approntati con il sempre meritorio fai da te o se è invece il caso di rivolgersi ad un esperto, ovvero il falegname.

Naturalmente nel secondo caso occorrerà richiedere il maggior numero di preventivi possibili, avendo cura di esporre con precisione le proprie esigenze e di avere proposte nelle quali siano elencate dettagliatamente tutte le voci di spesa.

Tra i primi accorgimenti da prendere non va dimenticato lo spostamento della lavatrice, ove essa sia presente, nel bagno oppure in un ripostiglio, in modo da guadagnare spazio. La sistemazione degli spazi può essere anche realizzata tramite l’abbattimento dei muri che dividono la cucina da un’altra stanza, ad esempio creando una sola zona in grado di integrarla con la sala da pranzo.

Altro accorgimento che non va sottovalutato è lo sfruttamento dello spazio orizzontale, da realizzare appendendo scaffali oppure ganci e griglie, ideali per poter appendere gli utensili, oltre a ripiani girevoli perfetti per sfruttare ogni angolo disponibile.

Anche la sistemazione dei piccoli elettrodomestici in cestelli estraibili posti nelle vicinanze delle prese di corrente può aiutare non poco a ricavare spazio. Anche il pavimento, ove troppo rovinato, può essere facilmente sistemato, ad esempio rivestendolo con strisce di laminato facilmente applicabili, oppure utilizzando quadrotti autoadesivi di linoleum.

pittura nella ristrutturazione della cucina

Illuminazione e pittura dei muri

Anche l’illuminazione può contribuire validamente a dare una nuova veste alla cucina. Per avere risultati in tal senso si può applicare dei faretti al piano di lavoro, al lavello e ad ogni altra singola zona e anche all’interno dei mobili, anche lampade alogene, in modo da dare un ulteriore tocco di colore e vivacizzare l’ambiente.

Un ottimo ausilio potrebbe poi arrivare dalla muratura, con l’applicazione di piastrelle che sta sempre più prendendo piede anche in Italia. Le ante dei mobili possono poi essere oggetto di una nuova pittura, oppure dell’applicazione di stencil. Un tocco di ulteriore coloro può poi essere dato dall’aggiunta di accessori colorati, ad esempio portaoggetti o vasi.

Infine si può anche pensare ad un piccolo giardino pensile da poggiare ad una parete, una soluzione di grande pregio e tale da costare pochissimo, ma dalla grande resa scenica.

Ti suggeriamo queste letture

La cucina, un moderno punto di ritrovo

Cucine in muratura

Le cucine del catalogo IKEA 

Veneta Cucine: Arredare casa con qualità e tecnologia

Cucine Americane

Cucine Cover Aran

Cucine Vintage

Cucine di Design

Condividere