
Quando si manifesta l'influenza senza febbre(www.casalive.it)
La stagione influenzale ha raggiunto numeri record in Italia, con oltre 15 milioni di casi documentati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Un aspetto che suscita preoccupazione è la possibilità di contrarre l’influenza senza febbre, un sintomo che di solito è considerato il più caratteristico dell’infezione. Questo fenomeno può portare a confusione e sottovalutazione della malattia, rendendo fondamentale riconoscere i sintomi e adottare le giuste precauzioni.
È sorprendente sapere che è possibile avere l’influenza senza un aumento della temperatura corporea. La risposta immunitaria individuale all’agente virale può variare, e non è raro che una persona presenti sintomi classici come tosse e mal di gola senza febbre. Questa peculiarità rende difficile riconoscere l’influenza, portando a diagnosi errate. Bambini e anziani, in particolare quelli immunocompromessi, sono particolarmente vulnerabili a questa forma di influenza, aumentando il rischio di sottovalutazione.
Sintomi dell’influenza senza febbre
L’influenza senza febbre si presenta con sintomi tipici come:
- Tosse: può essere secca o produttiva e persistere anche dopo la fase acuta.
- Mal di gola: causato dall’irritazione delle vie respiratorie.
- Spossatezza: un affaticamento che rende difficoltose le attività quotidiane.
- Naso che cola o congestione nasale: spesso accompagnato da starnuti.
- Brividi e sudorazione: possono manifestarsi anche in assenza di febbre.
- Mal di testa: correlato alla tensione e alla disidratazione.
La mancanza di febbre può portare a una sottovalutazione della malattia, con pazienti che ignorano i sintomi e continuano a lavorare. Questo comportamento può prolungare il decorso dell’influenza e aumentare il rischio di complicazioni.

L’assenza di febbre può indurre in errore i pazienti, portandoli a confondere l’influenza con altre infezioni virali, come quelle causate da coronavirus o rinovirus. È cruciale che i medici effettuino una diagnosi accurata, considerando diversi fattori come la stagione e la prevalenza del virus. In caso di sintomi persistenti o gravi, è consigliabile consultare un medico, nonostante l’assenza di febbre.
I consigli degli esperti
Gli specialisti raccomandano di ascoltare il proprio corpo e non basarsi solo sull’assenza di febbre per valutare il proprio stato di salute. È importante prestare attenzione a segnali come stanchezza e dolori. Ecco alcune linee guida fondamentali:
- Idratazione: Bere molti liquidi è essenziale per favorire il recupero.
- Riposo: Concedersi tempo di recupero è cruciale per combattere il virus.
- Assunzione di farmaci: Seguire le indicazioni del medico per alleviare i sintomi.
- Monitoraggio dei sintomi: Tenere sotto controllo l’evoluzione e contattare il medico in caso di peggioramento.
Prestare attenzione a eventuali complicazioni è fondamentale, soprattutto per chi ha patologie preesistenti o un sistema immunitario compromesso. La consapevolezza e la prudenza sono alleati preziosi nella gestione della salute durante la stagione influenzale.