La scelta del divano per il salotto è qualcosa che va fatta con il giusto criterio, basandosi sullo spazio dove deve essere inserito, l’uso che se ne deve fare e soprattutto da quante persone deve essere utilizzato in casa. Il divano è un complemento d’arredo dove in genere ci rilassa al ritorno dal lavoro, nelle ore di tempo libero e in qualsiasi momento in cui si ha voglia di sdraiarsi per riposarsi. Ma tra divano fisso o divano componibile, quale scegliere? Ecco alcuni consigli per scegliere il meglio.
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Comodità e funzionalità del divano fisso
Il divano fisso, morbido, compatto, ultra rilassante è sempre la scelta migliore quando si tratta di arredare un salotto dallo spazio contenuto, o un lato della zona living destinato alla lettura o al relax. Facile da collocare e disponibile a due o tre posti e in un vasta gamma di tessuti e colori, adattarlo è estremamente facile.
Ideale da scegliere anche in pelle o in tessuto antimacchia, sfoderabile, pratico e funzionale, il divano fisso è un elemento immancabile per rendere un salotto accogliente. Anche in uno spazio più grande si possono inserire due o tre divani a due o tre posti e scegliere la tipologia preferita tra i tanti modelli disponibili in commercio: con braccioli, senza, a letto, insomma ce n’è per tutti i gusti.
Innovazione e modernità del divano componibile
Pratico, funzionale e perfetto ma montare e rimontare a proprio piacimento, il divano componibile è un complemento d’arredo dinamico e innovativo, ideale quando in casa ci sono dei bambini e a volte servono arredi versatili.
Presente in commercio angolari, con più moduli e facile da assemblare permettendo di comporre dimensioni e forme diverse, questo tipo di divano aggiunge un tocco di novità alla casa e può essere acquistato anche separatamente.
Quale scegliere quindi tra divano fisso o divano componibile? Beh, alla fine è solo questione di gusti, l’importante è che siano fatti bene!