Sicurezza in Casa

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Da una recente statistica emerge che il 70-80% delle infrazioni domestiche è causato dalla forzatura della porta di ingresso, il 15-25% dalla forzatura delle finestre ed il rimanente 5% dei ladri sceglie altre vie quali solai o tetti. Nelle città, in concomitanza con la maggiore densità di palazzi, la via di accesso diventa nella quasi totalità delle infrazioni la porta di ingresso; installare una porta blindata per proteggersi diventa un acquisto quasi indispensabile.

Nel valutare quale scegliere, devono essere prese in cosiderazione alcune regole: oltre a garantire sicurezza, infatti, deve integrarsi armoniosamente per forma, colore e design con tutto l’ambiente.

Le porte blindate sono costituite da un controtelaio ancorato al muro (in calcestruzzo armato o mattoni pieni) e dall’anta; questa, per essere di buona qualità, deve essere strutturata con doppia lamiera, piastra antitrapano al manganese, zanche in acciaio antiscardinamento, cerniere ancorate e serratura di sicurezza.

Esistono in commercio vari sistemi di chiusura, che si differenziano tra loro per il livello di protezione ed il costo.
Doppia mandata e frizione.
E’ composto da una doppia mappa e un pomello girevole: girando la chiave il pomello ingrana su uno o due catenacci.

Di servizio.
Chiusura secondaria, a protezione di quella principale.

A cilindro europeo.
Tipo di serratura più costoso, ma molto pratico e sicuro. Ha infatti grandi qualità antiscasso, antitrapano, secondo quanto prescritto dalle norme DIN. La chiave è più piccola e codificatae, in caso di smarrimento, è possibile duplicarla solamente presso centri specializzati che richiedono la CARD numerata personale rilasciata in fase di installazione.

Elettronica.
Alimentata a corrente elettrica e batteria di soccorso, può essere comandata manualmente su tastiera digitale e permette infinite combinazioni.
Per il rivestimento esterno, la scelta del colore, del design e dell’essenza è libero per quello che riguarda una casa indipendente; se invece si tratta di un appartamento, deve coincidere con le caratteristiche evidenziate dal capitolato.

Le porte blindate hanno la prerogativa della bifaccialità: i pannelli interni ed esterni possono essere diversi tra loro nella forma, nell’essenza e nel colore per meglio integrarsi con l’arredamento e l’ambiente.

sicurezza in casa

Ecco alcuni consigli per aiutarvi nella scelta:

    • Rinforzare la porta esistente con sbarre e lamiere d’acciaio serve a poco; i ladri forzerebbero le vecchie cerniere. Una porta blindata costruita bene è protetta con 2 lamiere d’acciaio, una sul lato esterno ed una all’interno saldate insieme a nervature d’acciaio che conferiscono rigidità alla struttura; in più la zona della serratura è protetta da una terza lamiera per ostacolare l’attacco dei ladri alla serratuta stessa.
    • Lo spessore delle lamiere deve essere per il telaio almeno 15/10 e almeno 20/10 per il controtelaio
    • Le cerniere devono essere saldate
    • La serratura deve essere protetta da una lamiera al amnganese anti-trapano.
    • I rostri laterali devono essere almeno 5
    • Ricercare la certificazione UNI 9569, che prevede la suddivisione delle porte blindate in quattro categorie, che differenziano tra di loro per livelli di protezione. Non tutte le porte blindate sono certificate; esse si posso riconoscere dalle indicazioni riportate sui cataloghi o sulle etichette poste sulla porta stessa e sono:
      1-2 sufficiente per garantire un’adeguata protezione negli appartamenti
      3-4 per case isolate e situazioniparticolari come banche, musei, etc.
    • Il peso: non è fondamentale, ma una porta di 75-80 kg. con una sola lamiera resiste molto poco ed è più maneggevole di una porta di 150-200 kg.

INFERRIATE DI SICUREZZA

Lo studio approfondito delle infrazioni ha evidenziato che nel 75-80% dei casi i ladri entrano in casa forzando la porta di ingresso, mentre nel 20-25% dei casi sceglie altri punti di accesso quali finestre, portefinestre, etc.

E’ bene quindi prendere in considerazione dei sistemi di sicurezza che permettono anche di blindare questi punti di ingresso, senza peraltro avere la sensazione di essere rinchiusi in un carcere e senza alterare l’aspetto estetico della nostra abitazione.

A tal fine sono stati costruiti alcuni sistemi che, oltre a rispondere a queste caratteristiche, ci danno anche il vantaggio di poter dormire tranquillamente in estate con la finestra aperta.

SCORREVOLE BLINDATO A SCOMPARSA

Sistema di chiusura che permette di risolvere in modo innovativo il problema della difesa alle vie di accesso degli edifici residenziali e commerciali. Una grata di alta sicurezza che, grazie alle sue caratteristiche, sostituisce degnamente le grate a battente ove queste, per ovvie ragioni d’ingombro, o per incompatibilità con controinfissi o perisne, non possono essere installate.

La struttura è costituita da montanti d’acciaio piatto attorcigliato di grande spessore, sostenuta da carrelli di scorrimento in acciaio carbonitrurato e viene bloccata allo scontro laterale per mezzo di una serratura speciale a colindri.

La guida inferiore favorisce lo scorrimento, impedisce lo scaricamento e fa si che la struttura sia utilizzata in piena sicurezza per proteggere ampie aperture.

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INFERRIATA BLINDATA APRIBILE AD ANTA

Il sistema di chiusura è costituito dalla serratura a chiave , dai rostri parastrappo laterali e dalle aste di rinvio inferiori e superiori.

La struttura viene costruita con robusti profilati verticali, blindati internamente e fissati con viti a strappo sulla parte inferiore e superiore. I piatti antitaglio orizzontali possono essere personalizzati con disegni ornamentali su richiesta del cliente, e verniciati in diversi colori.

Elegante e funzionale allo stesso tempo, il sistema è installabile anche con scuri o persiane già esistenti, senza ostacolarne l’apertura e la chiusura.

PER RENDERE A UN LADRO LA VITA DAVVERO DIFFICILE OCCORRE PENSARE AD UN BUON ANTIFURTO

A questo punto si innescano essenzialmente due problematiche: l’entità dell’investimento e la scelta dell’impianto (e insieme dell’installatore). Appare chiaro che il primo problema è figlio del secondo, dunque dedichiamoci ad esso, individuando le regole essenziali per la scelta dell’anrifurto migliore.

Una regola del commercio stabilisce che è estremamente semplice fabbricare un prodotto che costa meno: basta farlo meno bene; tenetene conto quando vi ritroverete di fronte ad un impianto che costa molto meno di un altro. Spesso la differenza fra un impianto inutile ed uno eccellente sta nei piccoli dettagli, difficilmente individuabili per un non addetto ai lavori.

La scelta dei materiali è determinante: non tutti i sensori sono uguali, nè tutte le sirene; fatevi spiegare bene, con tanto di esempi, quali sono le loro caratteristiche. E’ doveroso altresì dubitare di coloro che vi propongono un antifurto senza effettuare un sopralluogo; non c’è ambiente uguale ad un altro, e generalizzare può significare unicamente fare l’interesse del…ladro.

Non affidatevi ad un installatore unicamente perchè ve ne hanno parlato bene dei conoscenti, a meno che questi non siano stati protagonisti di un furto sventato grazie all’efficenza dell’impianto; viceversa chiedete delle referenze al potenziale installatore, soprattutto sulle motivazioni che lo hanno indotto a scegliere i produttori che tratta.

Non fermatevi al primo installatore, confrontate più soluzioni e, importantissimo, ripassate almeno da una volta da chi vi ha fatto il prezzo più alto, sia da chi vi ha praticato il prezzo migliore, chiedendo ad entrambi di illustrarvene i motivi.

Richiedete dei preventivi scritti, non accontentatevi delle garanzie verbali e sinceratevi che l’installatore vi offra la massima assistenza anche ad installazione avvenuta. L’assistenza costituisce spesso il vero valore aggiunto; ci sono installatori che tengono costantemente sotto controllo ogni impianto attraverso un sistema di teleassistenza a distanza, a dimostrazione che non tutti gli impianti – e non tutti gli installatori – sono uguali. 

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