Il fai da te è un passatempo che intrattiene e insegna, risultando divertente e appassionante soprattutto con le sfide più impegnative. Mettersi in gioco significa imparare a costruire, creare, realizzare nuovi prodotti da adoperare per uso personale o per donare agli amici o alla famiglia.
Mischiare il fai da te con gli hobby è la soluzione migliore quando non si ha nulla da fare e si ritiene necessario occupare il proprio tempo con un’attività produttiva, in funzione dell’ampliamento del proprio arredamento: è infatti possibile, attraverso pochi e semplici passi, occuparsi di alcuni lavoretti su legno, come il decoupage, un’arte personale dedicata agli appassionati del riutilizzo che tentano di dilettarsi nel recupero di mobili in disuso, rovinati o vagamento datati.
Ridare vita agli oggetti, d’altronde, è una soddisfazione immensa: applicare tante e diverse decorazioni è sempre oggetto di allegria, in particolare quando si decide di lavorare in gruppo per raggiungere un grande successo.
Potenzialmente, questi lavoretti sono realizzabili da chiunque che abbia un minimo di manualità. In caso di problemi, ovviamente, ci si può rivolgere ad un esperto o farsi aiutare un amico o parente che più se ne intende.
Il decoupage è nato nel diciottesimo secolo dai maestri mobiliari veneziani, i quali, avendo la necessità di dover abbreviare i tempi di costruzione e definizione dei mobili per i clienti, inventarono quest’arte con cui è possibile decorare il vetro, il coccio, il metallo e il legno; quest’ultimo, in particolare, è uno dei materiali più lavorati, per via della sua semplicità d’uso e facile reperibilità.
Osserviamo, di conseguenza, come poter lavorare sul legno laccato e sul legno grezzo con le tecniche di decoupage.
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Il decoupage sul legno laccato
La maggior parte delle volte, i mobili realizzati in legno laccato sono in realtà costituiti di truciolato: per questo esatto motivo, è altamente sconsigliata l’eliminazione della medesima laccatura, altrimenti si potrebbe incorrere nel pericolo di ritrovarsi con una superficie irregolare, sfaldata e decisamente impossibile da trattare.
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Acquistare, dunque, della cementite per ricoprire l’intera superficie è consigliabile: in questo modo, potremmo lavorarla senza nessun problema e formare un fondo grezzo e mediamente ruvido che porrà il legno nelle condizioni giuste per poter essere verniciato e utilizzabile per il decoupage.
Ricordiamo, tuttavia, che la cementite utilizzata coprirà qualsiasi lucidatura e ogni colorazione presente. Una volta asciugata, sarà possibile carteggiare e scartavetrare il legno con l’ausilio della carta smerigliata.
Il decoupage sul legno grezzo
Il legno grezzo, a differenza del legno laccato, il quale, per via della presenza di truciolato, non può essere direttamente lavorato, può essere trattato senza problemi con le tecniche di decoupage; se il legno, comunque, presenta buchi da tarlo o fori causato dall’usura, dalla scarsa qualità o dall’eccessiva datazione, è consigliabile evitare di lavorare questa tavola e prenderne un’altra.
Bisogna amarsi di molta pazienza poiché le operazioni necessarie per rendere la tavola di legno pronta per il decoupage sono molte e lunghe. Ad esempio, la tavola va scartavetrata per eliminare tutte le imperfezioni presenti, per poi essere carteggiata di nuovo.