Non il solito “distributore automatico” molto smart, ma un vero bartender
Che il mondo della robotica andrà a soppiantare ben presto la maggior parte dei lavori svolti attualmente dall’uomo è cosa ben nota a tutti, ma difficilmente ci si aspetta un robot a preparare i nostri drink preferiti.
A dire la verità, i baristi robot non sono certo una novità, ma finora hanno sempre emulato più un distributore automatico molto intelligente e molto tecnologico che un vero e proprio bartender.
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Il bartender non è solo un mestiere, ma un’arte
A rendere le cose più sensazionali sono stati i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology Senseable City Lab, che in collaborazione con Coca-Cola e Bacardi hanno sviluppato Makr Shakr, ovvero un sistema robotico capace di miscelare bevande in maniera molto futuristica.
Certo è che Makr Shakr non fa acrobazie con le bottiglie come Patrick Swayze in Road House (e menomale), ma utilizzando i suoi tre bracci robot, dotati di giunture speciali, riesce a creare miscelazioni professionali proprio come quelle di un bartender professionista.
I tre bracci possono lavorare collaborando tra loro, oppure, a seconda dell’ordinazione, preparare tre drink distinti allo stesso momento, se la ricetta lo permette.
Il drink viene poi portato fino al cliente grazie ad una serie di nastri trasportatori.
Per rendere il tutto più bello da vedere, gli sviluppatori del MIT e dello studio di design Carlo Ratti Associati di Torino hanno fatto personalizzato i movimenti del robot usando la motion capture per riprodurre i gesti di Roberto Bolle, ballerino di étoile al teatro La Scala di Milano.
Barista Robot: Drink e App interconnesse
Gli utenti ordinano le bevande usando un’app per smartphone, ma non si tratta semplicemente di selezionare da un elenco predeterminato. Il Makr Shakr sfrutta la tecnologia del distributore di bevande Freestyle della Coca Cola, che può erogare oltre un centinaio di diverse miscele di bibite.
Utilizzando l’app, gli utenti possono ordinare le proprie bevande su misura alcoliche e non alcoliche complete di guarnizioni adeguate, che i robot produrranno shakerando, mescolando o agitando, usando dei bracci appositamente progettati, per poi servire il tutto.
“Il numero di combinazioni di bevande è quasi illimitato“, afferma Yaniv Turgeman, project leader del MIT Senseable City Lab.
L’app consente inoltre agli utenti di condividere connessioni, ricette e foto sui vari social network. “Makr Shakr è un grande esempio di come le tecnologie stiano cambiando l’interazione tra persone e prodotti – un argomento che il nostro laboratorio ha studiato a fondo”, ha affermato Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab. ”
Il sistema esplora le nuove dinamiche della creazione e del consumo sociale – “progetta, produci e divertiti ” – consentendo agli utenti di progettare le proprie creazioni di cocktail, mentre i robot trasformano questi progetti in realtà. La connettività digitale non sostituisce le interazioni fisiche, ma piuttosto le rinforza. ”
Il Makr Shakr non ascolterà i tuoi problemi né offrirà i suoi pensieri sulla partita della tua squadra del cuore di ieri sera, ma può monitorare il tuo consumo di alcol e i livelli di alcol nel sangue (anche se non sono chiari i dettagli sulle modalità, al momento), quindi ha lo scopo di promuovere il bere responsabile. Chissà, magari vi può anche prenotare un taxi per tornare a casa.
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