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La macchia, la peggior nemica di ogni donna
La casa è il tempio di ogni donna, pulizia ed ordine sono requisiti fondamentali per chi con amore e dedizione si occupa della cura della propria abitazione. Ecco perché quando le macchie più difficili ci sfidano siamo sempre pronte armate di determinazione e moltissimo olio di gomito per farle scomparire.
Ma se la macchia che ci minaccia si trovasse su una superficie molto delicata come il velluto? Sareste tutte pronte ad intervenire senza indugio?
Per chi qualche scrupolo se lo fa ed esita per paura di rovinare la mobilia, non temete, vi do io qualche consiglio del quale non potrete più fare a meno.
Cos’è il velluto?
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Il velluto è un tessuto che ricorda ricchezza e preziosità. Dalle numerosissime varietà, la sua caratteristica principale è quella di presentare sul dritto un pelo rasato e molto fitto oppure una serie di piccoli anelli di filo che sporgono dalla trama.
Per prima cosa dividi i tipi di velluto e impara a conoscerli: esiste il velluto di seta, di lana, di lino e di cotone. Il nome è derivato dal termine latino “vellus”: vello, tosone o mantello, il quale va appunto ed esplicare le caratteristiche estetiche del tessuto. La sua origine è occidentale e si stima sia avvenuta verso il XIII secolo.
Si realizza a telaio con filati molto sottili e si possono usare fibre naturali o acriliche. Il più pregiato è il velluto ottenuto dalla seta anche se oggi giorno non viene quasi più prodotto. Il trattamento del velluto dipende dal tipo di capo che dobbiamo trattare; tenete presente comunque che il velluto non ama troppo l’acqua, per cui cercate sempre di non impregnare il tessuto e non usare acqua calda, per evitare che cambi colore.
Come pulire la tappezzeria di velluto?
Occorrente:
- Panno assorbente morbido
- Detersivo
- Asciugacapelli
- Spazzola morbida
- Appretto
- E’ fondamentale ripulire la superficie da eventiale polvere e per questo useremo la spazzola
- Dopo, eroga una sufficiente quantità di appretto per eliminare le pieghe della stoffa. Tieni la bomboletta leggermente perpendicolare al velluto, ad una distanza di circa 20 cm, ed esegui i medesimi movimenti spiegati nel passo precedente.
- A questo punto prendi una bacinella, riempila con po d’acqua tiepida e successivamente versa qualche goccia di detergente per piatti. Infine agitala un poco per creare schiuma. Poi servendoti di un panno morbido, applica il prodotto sul tessuto molto superficialmente, giusto per inumidirlo. Continua a tamponare per alcuni minuti. Se ti è possibile, fallo asciugare all’aria aperta. Se vuoi accelerare il processo, utilizza un asciugacapelli e, tienilo a 10-15 cm lontano dal tessuto.
Come pulire un divano di velluto?
Occorrente:
- Spazzola con setole morbide
- Aceto bianco
- Detersivo liquido per i piatti
- Panno
Spazzolate il divano di velluto in modo da rimuovere eventuali briciole e la polvere superficiale. In un contenitore mescolate la stessa quantità di aceto bianco e acqua tiepida. Bagnate le setole della spazzola nella soluzione appena ottenuta e strofinate il divano seguendo il verso del pelo. Sbatti molto bene all’aria il tessuto dopo averlo lavato, per far rialzare la fibra, proprio come faresti per un asciugamano.
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