Condizionatori a pompa di calore, guida all’acquisto

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condizionatori a pompa di calore

L’inverno è alle porte e sicuramente molti di voi stanno pensando a come risparmiare sul riscaldamento. In Italia, a differenza dei paesi nordici, non è ancora consuetudine utilizzare il condizionatore con pompa di calore come fonte di riscaldamento.

A oggi è sicuramente il sistema di riscaldamento più economico rispetto ai sistemi tradizionali a caldaia o al nuovo teleriscaldamento. Il condizionatore con pompa di calore oltre ad essere il sistema più economico per riscaldare la nostra casa, è anche quello più veloce, infatti, grazie alla possibilità di muovere l’aria e azionando la funzione “booster” – in una manciata di minuti si potrà godere di una temperatura davvero perfetta in ogni stanza.

Condizionatori a pompa di calore, quale scegliere

Un condizionatore è qualcosa in più di una comoda e meno ingombrante ventilatore o stufa, con la costante evoluzione della tecnologia, anche i condizionatori sono diventati oggetti tecnologicamente avanzati in grado di svolgere più funzioni contemporaneamente e di mostrarsi anche come eleganti oggetti di design in piena armonia con lo stile del nostro arredamento.

Bisogna comunque tenere contro che un condizionatore non vale l’altro, così come spiegato sul sito www.emiliaimpianti.it, azienda che da oltre 20 anni si occupa dell’installazione e vendita di condizionatori con pompa di calore a Modena a marchio Mitsubishi, ci sono notevoli differenze tra un prodotto economico e un prodotto di top gamma.

Possiamo dividere i condizionatori in tre fasce: bassa, media e alta qualità.

I condizionatori di bassa qualità, sono quelle marche sconosciute che solitamente vediamo su volantini promozionali e presso qualche negozio di bricolage a costi davvero ridottissimi.

Per avere un’idea di costo, il prezzo di un condizionatore dual split, prendiamo in considerazione una delle combinazioni più vendute, il 12+9, delle migliori marche, ha un costo che varia dai 1.300,00 ai 1.800,00 euro.

Prezzo che scende attorno ai 1.000 euro se optiamo per un prodotto di media fascia, le classiche marche commerciali. Mentre un modello di un marchio sconosciuto potremmo trovarlo anche a poche centinaia di euro, si solito non più di 600.

Cosa distingue un condizionatore economico da uno di fascia alta:

  • Efficienza: il suo Indice Efficienza di Raffreddamento (EER) sarà molto più basso, quindi la sua capacità di raffreddare o riscaldare (COP) sarà molto più bassa rispetto ad un modello di qualità.

L’indice di efficienza nel raffreddamento e riscaldamento si trasforma poi in un grande risparmio in bolletta, un modello economico per portare la vostra stanza alla temperatura desiderata, impiegherà molto più tempo, più tempo significa più corrente elettrica e bollette più alte.

  • Rumorosità: i grandi marchi investono molto in tecnologia, ogni anno presentano modelli sempre più silenziosi, difficilmente un modello economico potrà eguagliare queste caratteristiche.
  • Design: Le aziende investono non solo in tecnologia, ma anche in design, questo si trasforma in modelli meno ingombranti e dalle linee moderne. A differenza di un modello di poche centinaia di euro che si presenterà come uno scatolone bianco.
  • Innovazione: è sicuramente l’innovazione a determinare il prezzo di un condizionatore. Ogni anno vengono proposti modelli sempre più all’avanguardia, per fare alcuni esempi, basti pensare ai modelli con controllo da remoto, oppure quelli che si sanificano in automatico, non per ultimi, quelli a controllo vocale.

Quali sono ad oggi le migliori marche di condizionatori?

Da sempre, i condizionatori giapponesi sono ritenuti prodotti di alta gamma, tra i marchi giapponesi di condizionatori troviamo Mitsubishi, Daikin, Toshiba e Fujitsu.

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