Le cucine realizzate in legno assumono un fascino speciale, soprattutto se sono realizzate con determinati materiali. Sono diversi i materiali proposti dai produttori per creare cucine di grande effetto, ma vi è un legno che è risultato il più richiesto per le cucine. Scopriamo di quale si tratta.
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Tanti tipi di legno per cucine
Prima di passare al materiale più richiesto per le cucine, è doveroso sottolineare che redigere una classifica su quale legno sia più gettonato per costruire mobili in realtà è difficile. Tra i materiali richiesti ve ne sono alcuni che rendono sia per qualità, funzionalità ed estetica, come ad esempio il legno di quercia, durevole e di facile lavorazione, il ciliegio, un legno duro che si taglia e lavora con facilità, e ancora l’olmo, molto apprezzato per costruire cucine e mobili in genere, di alta qualità e anche questo di facile lavorazione. Anche il castagno è ottimo come materiale per cucine, è molto simile alla quercia, si lavora con facilità e resiste a lungo, così come la noce nazionale, legno pregiato semi duro facile da tagliare e da lavorare e che assicura un effetto elegante nelle cucine.
Ma il legno più richiesto per le cucine, secondo le aziende produttrici, è il rovere.
Rovere materiale più richiesto per cucine
Il legno più richiesto per realizzare le cucine è dunque il rovere, materiale per eccellenza prediletto non solo nelle tonalità scure e calde, ma anche in quelle chiare. Presente in colorazioni anche diverse, che spaziano dal miele al caramello, ideali per creare ambienti eleganti e accoglienti, in grado di dare alla cucina quel calore che unisce e rende tutto più familiare, il rovere è preferito sia per realizzare cucine in città, anche da installare in ambienti non esposti alla luce naturale, sia in campagna, dove trova riscontro con l’ambiente naturale circostante e permette di dare vita a scenari assolutamente fantastici.