
Bevanda pericolosa per il diabete - (casalive.it)
C’è una bevanda, comunemente considerata salutare, che, invece, è un nemico per ciò che concerne il diabete
Spesso considerate un’alternativa salutare alle bevande zuccherate, tanto da essere presenti in molte diete e raccomandazioni nutrizionali. Ma queste bevande possono essere un vero e proprio problema per il diabete. Facciamo attenzione. Infatti, un recente allarme lanciato dal Daily Mail e rilanciato da diversi esperti, tra cui il dottor David Cavan, endocrinologo e consulente presso gli University Hospitals Dorset, invita a riflettere sulla reale composizione di queste bevande.
Secondo lo specialista, soprattutto le bevande fatte in casa, spesso ritenute più “naturali”, possono contenere una quantità di zuccheri simile – se non addirittura superiore – a quella di una lattina di soda.
Una bevanda pericolosa per il diabete
Secondo il dottor Cavan, molti sottovalutano l’impatto degli zuccheri presenti nella frutta una volta che questa viene trasformata in forma liquida. “Qualsiasi frutto, quando viene frullato, diventa una bevanda molto dolce, anche se contiene un po’ di fibre”, ha spiegato l’endocrinologo. Il punto critico, secondo l’esperto, è che non conta se lo zucchero proviene direttamente da un alimento naturale: una volta ingerito, il nostro organismo lo metabolizza come zucchero libero, comportando picchi glicemici nel sangue.

Questo significa che bere un frullato di frutta non è così diverso, in termini di impatto glicemico, dal consumare una bibita zuccherata. E se da un lato i frullati forniscono anche vitamine e sali minerali, dall’altro il loro carico di zuccheri semplici può contribuire all’aumento di peso e al rischio di sviluppare patologie come il diabete di tipo 2.
A supporto di questa posizione, viene spesso citato uno studio del 2013 pubblicato sul British Medical Journal, il quale ha esaminato le abitudini alimentari di oltre 180.000 persone. I risultati sono stati sorprendenti: chi consumava regolarmente frutta intera aveva un rischio significativamente più basso di sviluppare diabete di tipo 2, mentre chi beveva frequentemente succhi o frullati di frutta mostrava un’incidenza maggiore della malattia. Il messaggio è chiaro: i benefici della frutta si manifestano pienamente solo quando viene consumata intera, possibilmente con la buccia (laddove commestibile), dove si concentrano buona parte delle fibre e degli antiossidanti.
Le fibre presenti nella frutta intera giocano un ruolo fondamentale nel rallentare l’assorbimento degli zuccheri, contribuendo a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue. Quando la frutta viene trasformata in frullato o spremuta, molte di queste fibre vengono eliminate o ridotte drasticamente, rendendo gli zuccheri più “liberi” e rapidamente assimilabili.
I nutrizionisti consigliano, infatti, di preferire sempre il consumo di frutta intera piuttosto che sotto forma di bevanda, anche se preparata in casa. In alternativa, se proprio si desidera un frullato, è importante non filtrarlo e mantenere tutta la polpa per cercare di conservare almeno una parte della fibra originaria.
Il dottor Cavan sottolinea che, sebbene sembri controintuitivo, in alcuni casi può essere più sicuro scegliere una bevanda dolcificata in modo controllato piuttosto che affidarsi a frullati apparentemente salutari ma ricchi di zuccheri. Naturalmente, la soluzione ideale resta ridurre il più possibile il consumo di tutte le bevande dolci, siano esse frullati, succhi o soft drink, e idratarsi principalmente con acqua.