Si continua a parlare molto di Ecobonus nel nostro Paese, anche perché si tratta di un provvedimento in grado di legare due problematiche importanti come l’efficientamento energetico e l’impulso al mercato edilizio. Non è infatti un mistero come in questi anni i benefici fiscali abbiano avuto un grande impulso sull’economia italiana, consentendo a molti cittadini italiani di dare vita ad interventi tesi a ristrutturare la propria abitazione dandogli una nuova efficienza a livello di impianti e permettendo allo stesso tempo di salvare decine di migliaia di posti di lavoro che altrimenti sarebbero saltati per effetto della crisi.
Questi interventi, hanno però avuto spesso un limite, sotto forma di soldi spesi spesso per interventi minimi che non hanno portato il vantaggio desiderato dal punto di vista dell’efficienza energetica e, quindi, in un’ottica prettamente ambientalista. Ora, perciò, l’esecutivo sembra deciso a correre ai ripari.
Indice dei Contenuti
Legare l’ecobonus agli obiettivi
Il nuovo ecobonus proprio per rispondere al meglio agli obiettivi di contenimento delle emissioni nocive, potrebbe essere legato agli obiettivi, in particolare collegando la percentuale di detrazione ottenibile ai risultati energetici effettivamente conseguiti con i diversi interventi. E’ questa l’ipotesi che potrebbe essere contenuta nella Legge di Bilancio 2018 prossimamente in discussione in Parlamento, su cui stanno lavorando i tecnici del Mise, dando vita in tal modo ad una profonda revisione dell’istituto in questione. Inoltre, sempre secondo quanto è emerso nel corso delle ultime settimane, sarebbe intenzione del governo procedere ad una modifica dell’incentivo riguardante i condomini, con una sua riduzione e l’introduzione di restrizioni alle modalità di accesso.
La soluzione cui si starebbe lavorando al fine di rivisitare l’ecobonus, in particolare, produrrebbe il passaggio da una detrazione secca a una invece scaglionata e legata alla modalità e agli obiettivi energetici degli interventi, che dovrebbe riguardare anche l’involucro edilizio per la riqualificazione energetica.
Una proroga di carattere pluriennale
Mentre sembra scontata la proroga dell’ecobonus anche per il 2018, ora arriva anche una notizia che non potrà fare che piacere alle aziende del settore edile, ovvero quella relativa all’intenzione di prorogare le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie non più anno per anno, ma introducendo una proroga pluriennale. Ad annunciarlo è stato il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha praticamente reso noto il favore dell’esecutivo verso una misura che consente agli aventi diritto di godere di una detrazione Irpef del 50% sugli interventi di ristrutturazione degli edifici, con un massimale di spesa fissato a quota 96mila euro. Oltre al bonus per l’edilizia, il ministro ha peraltro confermato la proroga per il bonus mobili per il 2018, legato anch’esso ai lavori di ristrutturazione, per il quale non è ancora chiaro se sarà di carattere pluriennale.
Si tratta in effetti di una buona notizia per le aziende del comparto edilizio, in quanto potrebbe dare maggiori sicurezze al settore, in particolare spingendo i cittadini che hanno già messo in cantiere interventi di questo tipo a non rinunciarvi magari a causa della mancanza contingente di risorse, posticipandoli invece di qualche mese.