Fotovoltaico domestico: è il momento giusto per scegliere il green

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Fotovoltaico domestico

Gli incentivi fiscali per il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio incentivano il rinnovamento delle abitazioni e il ricorso alle fonti rinnovabili.

L’estensione del meccanismo di cessione del credito e dello sconto in fattura ha ampliato le opportunità di beneficiare delle detrazioni previste dal Superbonus 110% e dall’Ecobonus, così come dalle altre agevolazioni.

Tra i sistemi di produzione di calore ed energia incentivati a vario titolo dai bonus fiscali rientrano anche i pannelli fotovoltaici, che producono energia elettrica grazie alla luce del sole, una fonte rinnovabile, pulita e gratuita.

È così possibile soddisfare il fabbisogno energetico della propria abitazione, in modo autonomo e conveniente, aiutando l’ambiente.

Scegliere di installare un impianto fotovoltaico e sistemi di accumulo dell’energia innovativi consente di rendere la propria abitazione più efficiente, risparmiando sulla bolletta. E.ON, tra i principali operatori energetici in Italia, offre soluzioni per il fotovoltaico domestico e ha sviluppato una proposta completa che consente di configurare il proprio impianto in base alle specifiche necessità, beneficiando degli incentivi fiscali recentemente introdotti.

E.ON Superbonus, per esempio, mette a disposizione pacchetti chiavi in mano, che combinano pompa di calore e impianto fotovoltaico, oltre al supporto dei consulenti Green di E.ON, permettendo di accedere al contributo del 110% previsto dal Decreto Rilancio.

Il ricorso al fotovoltaico anche per gli impianti di minori dimensioni, come quelli domestici, solitamente installati sui tetti, sta crescendo rapidamente nel nostro Paese. L’Agenda ONU 2030, così come le azioni attuate dal Governo per contrastare il cambiamento climatico, incentivano il ricorso alle fonti rinnovabili in alternativa a quelle convenzionali.

In questo ambito, anche il PNIEC, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico nel gennaio 2020, ha un ruolo determinante, avendo posto obiettivi sfidanti: il piano mira, infatti, a soddisfare il 30% dei consumi energetici finali lordi totali in modo sostenibile entro 2030, mentre per i consumi di energia elettrica entro tale data punta addirittura a raggiungere il 55% del totale attraverso fonti green.

È evidente come tali azioni possano agevolare il percorso verso la transizione energetica, favorito anche da una maggiore attenzione al benessere individuale e del pianeta, rafforzata anche dalla pandemia da Covid-19.

È ormai chiaro che esista un legame tra lo stato dell’ambiente e la salute della popolazione. Prendersi cura del pianeta consente di preservare gli ecosistemi ma anche la vita delle persone.

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