Il condizionatore deve essere sempre mantenuto efficiente e pulito poiché immettendo aria negli ambienti di casa o ufficio la presenza di sporcizia può causare anche seri problemi di salute. Per questo motivo, è necessario chiedere l’intervento di un tecnico che ne assicuri il funzionamento occupandosi della manutenzione del condizionatore.
Durante l’utilizzo estivo, è necessario eseguire alcune operazioni principali:
- pulizia dell’unità esterna e, se è possibile, di quella interna, costantemente sottoposte a polvere e agenti inquinanti;
- pulizia dei filtri, dove è facile che si annidino germi e batteri;
- verifica di eventuali perdite di gas refrigerante e controllo dei condensatori.
Indice dei Contenuti
La pulizia dell’unità interna
I filtri sono delle semplici griglie di plastica, quindi è sufficiente lavarle in acqua tiepida con un po’ di sapone neutro (il detersivo dei piatti va benissimo). Asciugarli prima di rimetterli al loro posto: prima con uno strofinaccio e poi lasciandoli asciugare bene all’aria su un ripiano pulito. Con un semplice pennello possiamo eliminare la polvere accumulata sulle pale, che poi laveremo con un panno bagnato e uno sgrassatore universale.
Infine possiamo usare prodotti specifici per igienizzare il condizionatore: in commercio se ne trovano di diversi tipi, dagli spray disinfettanti che contengono un principio attivo biocida, alle schiume igienizzanti che possono contenere alcol e solventi.
La pulizia del motore esterno
Il motore esterno si può spazzolare prima con una scopa raccogli polvere e poi lavare bene con un panno umido e sapone. Il detergente più indicato per questo tipo di sporco è uno sgrassatore universale. Se le grate da cui viene prelevata l’aria sono particolarmente sporche e otturate (da polvere, foglie secche o altro) si può usare l’aspirapolvere per liberarle: è molto importante che il motore possa lavorare bene e senza ostacoli se si vuole mantenere l’impianto efficiente nel tempo.
Manutenzione del Condizionatore: Il rispetto della legge
Secondo quanto stabilito dalla legge, e nel dettaglio dal decreto legge 81 di aprile 2009, siete obbligati, voi possessori di un condizionatore, a controlli e manutenzione da parte di tecnici specializzati e riconosciuti ogni 2 anni.
Dunque per i condizionatori con una potenza fino a 9mila BTU (British Termal Unit) che equivale a 2,5 kW, non c’è attualmente alcun obbligo di legge, ma basta seguire alcuni consigli pratici per un corretto utilizzo.
Mentre gli apparecchi con una potenza superiore a 10 kW per la climatizzazione invernale e a 12 per quella estiva vengono equiparati agli impianti di riscaldamento e devono essere dotati di un libretto e sottoposti a controlli periodici, come previsto dal D.P.R. 74 del 2013
Se vuoi conoscere il costo della MANUTENZIONE DEL CONDIZIONATORE CLICCA QUI
Ti suggeriamo queste letture
Climatizzatori senza unità esterna
Il condizionatore portatile Aria fresca senza Montaggio