I pannelli termoisolanti in polistirene sono un tipo di pannelli isolanti formate da un polimero termoplastico espanso a celle chiuse, molto leggero ed adatti all’isolamento termico. Questo di pannelli sono, generalmente, realizzati in polistirene espanso estruso (XPS), ottenuto da benzolo ed etilene a loro volta ricavati da petrolio e metano, il cui assorbimento d’acqua è molto ridotto e per tale motivo impiegato in ambienti molto umidi, come pareti e solai dei piani interrati.
Le lastre hanno, inoltre, numerosi impieghi in ambito edilizio, tra cui: solai, tetti, frigoriferi, camere o pareti, e la loro dimensione e finitura varia a seconda degli utilizzi fatti. Contrariamente a quanto si possa pensare, tutti i prodotti a norma di legge presenti sul mercato sono realizzati applicando le severe normative nazionali e comunitarie in tema di protezione dell’ambiente.
Tra le più importanti e significative peculiarità di questi pannelli vi è, in primis, l’ottimo isolamento termico, seguito dalla leggerezza e dalla facilità di applicazione del prodotto; i pannelli presentano, inoltre, molteplici elevate caratteristiche meccaniche che vedremo in seguito, un bassissimo assorbimento di acqua e umidità in generale ed una perfetta traspirabilità al vapore acqueo. Ma vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche questo tipo di pannelli isolanti.
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Pannelli in Polistirene: Proprietà
Tra le più importanti proprietà fondamentali di questo innovativo materiale, come accennato, vi è l’eccezionale resistenza meccanica, nonché alla compressione; lo stesso vale per i liquidi, grazie alla sua sorprendente permeabilità al vapore acqueo.
Il polistirene, inoltre, si adatta ai più comuni materiali da costruzione, come sostante per la protezione del legno a base d’acqua, cemento, gesso, alcali, acidi, argilla o calce. Possono provocare, invece, danni di varia natura – quali rammollimento, restringimento o persino scioglimento – alcuni materiali impiegati come protettivi del legno a base di solventi, catrame minerale, comuni solventi quali acetone, etilacetato, toluene, acqua ragia, benzina o diluenti per vernici.
In compenso, il polistirene presenta comunque una forte resistenza al calore, la cui temperatura limite si aggira sui 70-75°C; la durabilità è parecchio elevata, se correttamente posati, e possono inoltre anche essere riciclati, nel rispetto delle normative vigenti, mediante rifusione o termovalorizzazione in impianti di incenerimento autorizzati.
Pannelli in Polistirene: Tipologie
Esistono diverse tipologie di pannelli in polistirene in commercio, le quali differiscono per il tipo di applicazione cui sono destinate.
Tra i principali distinguiamo i pannelli lisci, adatti per le realizzazioni di intercapedini di pareti ed isolamento termico; quelli ruvidi, i quali risultano privi di membrana esterna e dunque ottimi per un’aderenza agli adesivi, idonea per l’accoppiamento con materiali laminati ed adatti per la realizzazione di pianali, pareti e soffitti di furgonature isotermiche, adatte per l’isolamento di camper e caravan; vi sono poi i pannelli ruvido-scanalati, caratterizzati da scanalature su entrambe le facce, le quali permettono un ancoraggio solito e sicuro delle malte e dei collanti ed un’eventuale taglio efficace delle dimensioni desiderate, per il quale è sempre consigliato utilizzare una sega a serramanico a lama rigida.
È compito dell’acquirente o dell’impresa specializzata, infine, stabilire la compatibilità del prodotto all’applicazione prevista e garantire la realizzazione a regola d’arte, per non incorrere in imprevisti.
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