Antifurto volumetrico
Proteggere la casa o l’auto da intrusioni esterne è fondamentale di questi tempi: uno degli allarmi più efficaci e sicuri è l’antifurto volumetrico, che permette di bloccare il ladro grazie ad una serie di sensori, appunto volumetrici, che ne riconoscono la presenza tramite la registrazione dei movimenti oppure attraverso gli sbalzi di temperatura.
Uno dei vantaggi dell’antifurto volumetrico è quello di poter essere attivato anche lasciando le finestre aperte, ma non con persone presenti in casa.
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Funzioni dell’antifurto volumetrico
L’antifurto volumetrico funziona attraverso degli speciali sensori che monitorano un volume: i sensori sono dotati di tecnologia a rilevazione di infrarossi e/o microonde, due tecnologie che assicurano la rilevazione di qualsiasi corpo che si muove e che emettono infrarossi da calore.
Ciò significa che non tutto quello che è nella casa fa scattare l’allarme, ma solo ciò che emette infrarossi. Se dunque una persona si trova all’interno dell’area protetta da tali sensori l’allarme entra in funzione.
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I rivelatori volumetrici sono molto sensibili e sono in grado di rilevare il calore emesso da un corpo umano in movimento.
A regolare l’autonomia dell’antifurto è un microprocessore, che adatta i tempi di sorveglianza del dispositivo a seconda delle persone presenti nell’ambiente protetto.
Prezzi dell’antifurto volumetrico
Il prezzo dell’antifurto volumetrico varia a seconda della tecnologia, della sensibilità e della distanza di rilevamento dei sensori.
I sensori volumetrici di tipo economico costano circa 20-30 euro, poi il prezzo sale fino a superare i 100 euro per quelli più sensibili e ovviamente più affidabili.
Per una protezione maggiore applicare sensori di qualità a porte e finestre, mentre quando si è in casa ricordarsi di accendere solo le zone non transitate.
Più sofisticati sono i sensori, maggiore sarà il prezzo, ma superiore di gran lunga sarà anche la sicurezza.