Inverno è ormai entrato da un po’ ed il freddo si fa sentire, soprattutto in zone in cui si convive con il ghiaccio e la neve. Cosa c’è di peggio che vivere in una casa fredda che non si riesca mai a riscaldare? Avete mai vagliato tutte le opzioni per riscaldare la vostra casa nel modo migliore? Conoscete tutti i metodi di riscaldamento? Sono davvero tanti ed è sempre importante scegliere il migliore, quello che si possa adattare in modo ineccepibile alla vostra casa.
Per il momento vogliamo introdurvi nel fantastico mondo del riscaldamento a parete, per una casa calda e accogliente pronta ad ospitarvi e farvi sentire coccolati ogni volta che rientrate a casa dopo una fredda giornata passata in giro per la città.
Indice dei Contenuti
Quando si considera il riscaldamento a parete?
Normalmente si vaglia l’idea di installare un riscaldamento a parete quando non si ha la possibilità di intervenire nei pavimenti, nè sui soffitti e quando l’intervento di riqualificazione preveda la coibentazione delle strutture opache verticali esterne, in quanto anche in questo caso le soluzioni adottabili sono le stesse previste e descritte in precedenza per il riscaldamento a soffitto.
Molteplici Vantaggi:
- Elevato comfort nella zona in cui è installato il riscaldamento
- Nessun movimento d’aria
- Massimo risparmio energetico grazie all’utilizzo di acqua a bassa temperatura
- Massima flessibilità nel caso di modifiche nell’architettura della casa
- Massima libertà espositiva nel collocare oggetti in giro per la casa
- Nessun’alterazione dell’aria e nessun movimento di polvere
- Possibilità di intervenire in modo immediato in caso di guasto
- Nessun intervento necessario sul pavimento
- Bassa inerzia tecnica
- Riduzione del rischio della condensa superficiale della parete
- Riduzione della trasmissione termica della parete
Qualche svantaggio:
- Possibilità di possibile condensa superficiale in fase di climatizzazione
- Richiedono attenzione nel caso si vogliano effettuare fori per installare fonti illuminanti
- Perdita di efficienza nel caso di collocazioni di mobili nella parete in cui sono installati
Costi:
Un impianto di riscaldamento a parete è formato da moduli preassemblati di due categorie.
Nudi: Per la posa sotto l’intonaco
In Cartongesso: Per la posa sopra l’intonaco
Chiaramente i riscaldamenti rivestiti in cartongesso hanno un costo maggiore perché appunto, al costo totale si aggiunge quella del cartongesso.
Esso serve per un maggiore aumento dello spessore delle pareti, circa 5 cm contro 1,5-2 cm dei pannelli per riscaldamento a parete da sottointonaco, ma sono più facili da installare, manutenere e rimuovere.
Sostanzialmente il costo di un riscaldamento a parete radiante alimentato ad acqua è di 40-50 euro/mq. Un riscaldamento elettrico a parete invece può avere prezzi leggermente inferiori, arrivando anche a 30 euro/mq. Possiamo calcolare approssimativamente che per realizzare un riscaldamento a parete elettrico per un’abitazione di circa 120 mq costa circa 7 mila euro, un po’ di più rispetto ai 5 mila euro necessari per un impianto di riscaldamento tradizionale.
Se hai poco tempo da dedicare per scegliere l’opzione migliore e più economica, ti consiglio di chiedere più preventivi a tutte le ditte locali e scegliere la più conveniente e quelle che fanno più a caso vostro.
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