Per ristrutturare casa, solitamente occorre impegnare una quantità non trascurabile di risorse finanziarie, ipotesi che soprattutto in un momento di crisi economica come l’attuale spinge molti a rimandare gli interventi a periodi più favorevoli. Chi invece ha ormai optato per iniziare i lavori, deve sapere che prima di iniziarli sarebbe bene schiarirsi le idee, magari cercando idee e consigli in grado di aiutare a varare un buon progetto, fattore decisivo per avere il massimo di soddisfacimento e, magari, riuscire anche a risparmiare qualcosa rispetto alla cifra preventivata in un primo momento.
Il primo passo per ristrutturare casa è senza dubbio una attenta osservazione del proprio appartamento, in modo da stabilire gli eventuali pregi da mantenere e i difetti da eliminare, oltre a prendere in considerazione la giusta disposizione degli spazi, in modo da esaltarli. Si tratta di un passo propedeutico che deve porre le basi per quello successivo, ovvero la decisione riguardante le scelte più prettamente estetiche, come i colori su cui puntare, i decori e gli eventuali accessori. Partire da un buon progetto significa avviarsi sulla strada di un risultato finale in grado di non far rimpiangere i soldi spesi.
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Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia
Va naturalmente precisato che i costi di ristrutturazione sono direttamente proporzionali alla metratura dell’abitazione, alla tipologia e all’entità delle lavorazioni che si vanno ad intraprendere. Una scelta come quella di infissi a taglio termico, al posto di quelli in polivinile di cloruro o in alluminio comporta naturalmente un dilatarsi del conto finale, che va messo in rapporto alla propria capacità di spesa, ben sapendo però che proprio gli infissi sono un fattore estremamente importante ai fini dell’efficienza energetica di un immobile. Optare per un serramento di scarsa qualità se da un lato comporta un certo risparmio, dall’altro può diventare un boomerang dal punto di vista del risparmio energetico, andandosi a riflettere sui costi della bolletta.
Va peraltro ricordato che gli interventi di ristrutturazione edilizia sono ormai da anni premiati da detrazioni fiscali fissate tra il 50 e il 65%, le quali possono trasformare quella che si prospetta come un spesa in un vero e proprio investimento. In pratica chi fa la dichiarazione dei redditi può scalare almeno la metà della cifra spesa in dieci rate da scalare sull’IRPEF nell’arco di un decennio.
Perchè non approfittarne?
Alcuni consigli
Le soluzioni che possono dare grande soddisfazione sono naturalmente molte e basterebbe fare un piccolo giro d’orizzonte online per trovare consigli e suggerimenti al proposito. Ad esempio chi vuole allargare la zona giorno può optare per l’eliminazione della cucina e la creazione di un piccolo angolo cottura, tale da rivelarsi funzionale e comportare un risparmio in termini di spazio. Anche in questo caso, però, si può pensare a lasciare separati i due spazi, andando a costruire una piccola parete divisoria, magari in vetro, in modo da rendere l’ambiente più gradevole.
Anche i corridoi possono essere oggetto di mutamento fondamentali, ad esempio sfruttando quelli lunghi e ampi per trasformarli in un bagnetto ove siano attigui alla camera da letto. Non meno importanti può poi risultare lo sfruttamento dell’altezza in appartamenti ove non abbondino i metri quadrati, ad esempio creando vani portaoggetti o soppalchi, che diano modo di risparmiare spazio.
Si tratta naturalmente solo di alcuni spunti che possono essere integrati dal consiglio di esperti di arredamento, in grado però di dare una nuova veste alla propria residenza.