Scale a chiocciola, soluzione funzionale o di design?

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scale a chiocciola

La scala a chiocciola nasce fondamentalmente per recuperare spazio prezioso, garantendo comunque un gradevole impatto estetico. Ha origini antichissime ed infatti risale addirittura ad alcuni progetti medioevali, in sostituzione delle scale in corda o a pioli, per raggiungere le torri.

Veniva usate anche come elemento di difesa militare, risultando tra le costruzioni più antiche nella storia dell’architettura. Parte importante della struttura è la ringhiera, che conferisce stabilità alla scala e può rappresentare un elemento di design.

Le scale a chiocciola vengono utilizzate per spostarsi comodamente da un piano all’altro, e sono indicate in quelle abitazioni dove non c’è spazio per installare le classiche scale. Si sviluppano infatti in altezza più che in larghezza. L’ingombro della scala a chiocciola è davvero molto contenuto, perciò viene chiamata anche scala salvaspazio.

Nel corso del tempo le scale a chiocciola si sono evolute, diventando un vero e proprio elemento d’arredo da personalizzare secondo le proprie necessità e preferenze estetiche.

Un’ulteriore evoluzione della scala a chiocciola è la scala elicoidale, che ha la stessa forma ma è priva del montante centrale. La caratteristica principale è la fluidità della forma, che do​na dinamismo all’intero ambiente.

Le scale possono inoltre presentare forme diverse a seconda dei gusti personali: da quelle a forma circolare, regolari ed uniformi fino a quelle con una movenza più dinamica e disomogenea. Grazie alla loro particolare versatilità, le scale a chiocciola si sono diffuse anche per gli ambienti esterni.

Come scegliere l’altezza dei gradini?

Il numero e le dimensioni dei gradini dipendono dall’altezza totale che bisogna raggiungere. Per comprendere quanti gradini sono necessari, bisogna effettuare una misurazione completa tenendo presente lo spessore del solaio del piano d’arrivo, e la distanza tra il pavimento di partenza e quello di arrivo.

Il numero dei gradini può comunque essere minore o maggiore a seconda dell’alzata scelta. Un’alzata bassa ad esempio rende la scala più comoda da percorrere, ma in tal caso bisogna usare più gradini. Un’alzata maggiore consente invece di usare meno gradini, riducendo ulteriormente l’ingombro, ma rendendo la scala più scomoda.

Chiaramente queste valutazione devono includere anche gli utenti che utilizzeranno maggiormente le scale, è chiaro che l’abitazione di una persona anziana non può avere gradini molto alti. Per le scale all’interno delle aziende, poi, ci sono da fare ulteriori valutazioni per tutelare la salute dei lavoratori.

I materiali più utilizzati

Tra i materiali più utilizzati per le scale a chiocciola c’è sicuramente il legno, che conferisce intimità ed accoglienza ad ogni ambiente. Sul mercato è possibile acquistare modelli già definiti, oppure che possono essere personalizzati nei dettagli e nella finitura.

Una scala prefabbricata naturalmente costa di meno, ma concede una scelta più limitata da un punto di vista estetico. Una scala artigianale invece ha un costo maggiore, ma garantisce una resa estetica finale più gradevole e personalizzata.

Altro materiale molto gettonato è il ferro, ideale per gli ambienti industriali o per chi cerca uno stile sobrio e minimal. Anche in questo caso è possibile optare per modelli prefabbricati oppure artigianali.

Per alleggerire la struttura e renderla più piacevole anche da un punto di vista estetico, si può optare per pedate o parapetti in vetro.

Proprio il vetro è uno dei materiali più gettonati per le scale a chiocciola moderne. Grazie alla sua eleganza e leggerezza si adatta bene ad ambienti piccoli e poco luminosi, garantendo una maggiore sensazione di spazio e luminosità.

Esistono tante altre soluzioni disponibili sul mercato, come il cartongesso, l’acciaio e la muratura, in grado di integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante e soddisfare le diverse esigenze pratiche, estetiche e funzionali.

Caratteristiche del corrimano delle scale a chiocciola

Il corrimano è un elemento importante per la scala a chiocciola, sia per una questione di sicurezza che di design. Il corrimano più pratico è quello tondo, poiché può essere “impugnato” da tutta la mano, dando una maggiore stabilità.

Il diametro del corrimano deve aggirarsi sui 30 cm circa, garantendo una presa sicura a tutte le persone, indipendentemente dalla grandezza delle mani. Il corrimano diventa un elemento essenziale, in termini di sicurezza, soprattutto per quelle scale prive di parapetto.

Anche se esistono diverse soluzioni in termini di design, bisogna privilegiare innanzitutto la funzionalità e la sicurezza del corrimano, le cui dimensioni sono comunque stabilite da precise normative di legge, prima di lasciarsi andare a virtuosismi estetici e stilistici troppo “audaci”.

Il corrimano va quindi selezionato secondo i seguenti criteri nell’ordine: sicurezza, solidità, praticità e stile.

La combinazione di scale a chiocciola e a sbalzo

Una soluzione moderna particolarmente raffinata è rappresenta dalla combinazione tra scale a chiocciola e scale a sbalzo. Le scale a sbalzo, dette anche scale sospese o autoportanti, consentono di realizzare soluzioni molto leggere, che conferiscono eleganza e classe a tutto l’ambiente.

Ebbene si possono realizzare scale a chiocciola a sbalzo, una soluzione che risolve brillantemente i problemi di spazio, garantendo una resa estetica molto originale e particolare che si adatta bene in qualsiasi ambiente.

Anche in questo caso la scelta dei materiali è molto ampia e va dall’acciaio al metallo verniciato fino al vetro temperato. La scelta va fatta in base all’ambiente circostante, così da conferire una gradevole continuità stilistica agli interni.

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