Per la prima casa è possibile usufruire di detrazioni fiscali, nel caso delle tasse per acquisto della seconda casa, il fisco non si dimostra amico, disposto a concedere detrazioni. Quindi Le tasse per acquisto seconda casa, vanno pagate per intero.
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Acquisto seconda casa: Quali sono le tasse
Le tasse da pagare sono le seguenti:
- Iva al 10% del prezzo totale dell’immobile per le abitazioni classificate o classificabili nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9
- Iva al 22% per le categorie catastali A/1, A/8 e A/9
- Imposta di registro fissa di 200 euro
- Imposta ipotecaria fissa di 200 euro
- Imposta catastale fissa di 200 euro.
Questo quando si compra da un’impresa costruttrice.
Se invece acquistiamo da un privato, dovremo pagare le seguenti imposte:
- Imposta del registro del 9% del prezzo totale dell’immobile
- Imposta ipotecaria fissa di 50 euro
- imposta catastale fissa di 50 euro
Acquisto seconda casa: Le spese notarili
il pagamento delle tasse avviene attraverso il notaio. È questo che, con la registrazione dell’atto di vendita e la relativa trascrizione, provvede a corrispondere le imposte per conto dell’acquirente, quest’ultimo deve anche pagare l’onorario del notaio.
Agevolazioni fiscali sulla seconda casa: Tasi e Imu
Sulla seconda casa si paga l’imposta sui rifiuti a meno che non si dimostri che non è ammobiliata e che non sono state attivate le utenze. L’assoggettamento della seconda abitazione alla tassa rifiuti, anche se occupata per pochi mesi all’anno, è perfettamente legittimo, perché il presupposto sorge con il possesso o la detenzione di locali suscettibili di produrre rifiuti, com’è appunto la casa in questione.
Tuttavia, per quanto riguarda l’Imu e la Tasi c’è la possibilità di usufruire di una piccola agevolazione se l’immobile viene concesso in comodato d’uso.
Questa agevolazione prevede il possesso di alcuni requisiti fondamentali:
- Il comodato d’uso deve essere gratuito
- Il comodato deve essere certificato
- Il beneficiario deve avere la propria residenza in Italia
- Chi beneficia del comodato d’uso deve essere registrato all’anagrafe nella stessa casa nella quale vive in comodato
- Chi concede il comodato deve avere soltanto un immobile.
Con questi requisiti il calcolo della Tasi e dell’Imu viene ridotta al 50%
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