Visitare i monasteri, Il nuovo trend delle vacanze

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visitare i monasteri

Ogni anno, nel mondo, circa il 20% della popolazione si muove per visitare nuovi posti.
Una vacanza di lavoro o piacere, non importa. Ciò che importa è che tra i luoghi maggiormente visitati figurano, indubbiamente, luoghi sacri e di fede.

Un dato particolare, però, vede che a partire dal 2018, tra questi, figura un boom di scelte per visitare i monasteri.

Turismo Monastico: Tranquillità, ma non solo

Uno potrebbe pensare che il monastero venga scelto dai viaggiatori quasi esclusivamente per motivi di fede o religiosi. In realtà non è così. Anzi.

Il turismo monastico, sempre più apprezzato, viene scelto come sorta di distaccamento dalla vita quotidiana, bucolica e caotica. Un avvicinamento a quello che può essere una vita isolata, con pochi contatti verso l’esterno.

Abbandonare lo smartphone, il computer. Lasciarsi, anche solo temporaneamente, ogni problema lavorativo alle spalle, e godere di un silenzio capace di donare la pace dei sensi. E’ questo ciò che la maggior parte dei visitatori cerca oggigiorno in un viaggio monastico.

visitare i monasteri

La tranquillità non è l’unica cosa ad attrarre visitatori.

Uno potrebbe pensare che i monasteri di oggi siano cambiati rispetto alla visione che si aveva del monastero nel medioevo, dove i monaci vivevano in un regime di clausura permanente, dove si viveva solo frutto del proprio lavoro.

In parte è ancora così. Di certo la maggior parte dei monasteri di oggi apre le porte al pubblico e i monaci sono più liberi, ma sempre altrettanti monasteri, fanno della produzione propria di prodotti un punto assai apprezzato per i turisti.

Si va dalle classicissime coltivazioni proprie, alla produzione di vini, marmellate, passando da coltivazioni puramente biologiche e biodinamiche.

Non mancano i monasteri che offrono perle di artigianato come tessuti, ricami e produzioni proprie, così come non mancano le persone disposte a viaggiare pur di provare e acquistare tali prodotti.

Visitare i monasteri più famosi e visitati in Italia

Vi siete convinti a visitare un monastero, quindi. Ma quale scegliere?

La scelta è assai ampia e variegata.

Partiamo dal fatto che non tutti i monasteri permettono l’accesso libero a turisti, e che, ovviamente, quelli che lo permettono, mantengono comunque regole ferree per la permanenza. In fin dei conti, non si tratta di un albergo.

Sono molto famosi i monasteri di Chiaravalle e Viboldone, che si trovano a due passi da milano. Questo territorio è ulteriormente arricchito dall’app “La valle dei monaci” che permette di esplorare ben 65 chilometri tra cascine e abbazie.

Altro luogo famoso per il turismo monastico è l’Abbazia Mater Ecclesiae, più conosciuto come Monastero di San Giulio, situato proprio sulla scenografica isola di San Giulio, sul lago d’Orta.

Infine, vi suggeriamo il Monastero di Bose, nel Biellese, una comunità religiosa formata da monaci di entrambi i sessi, con provenienze cristiane diverse, sia geografiche che di dottrina.

Se siete più avventurosi e curiosi, potete valutare l’idea di esplorare l’Ashram induista di Altare o il monastero tibetano a Pomaia.

Esistono numerosi monasteri che accolgono positivamente il turismo monastico, non li elenchiamo tutti perché sono tantissimi, e vi invitiamo a scoprirli tutti.

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